Tutta la verità, vi prego, sul 69!
È indubbiamente una delle posizioni sessuali più conosciute e praticate, quella del 69, ideale per praticare in sincro il sesso orale e ottenere orgasmi molto coinvolgenti, ma siamo sicuri che meriti davvero tutta questa fama?
Siamo onesti, ma soprattutto coraggiosi: il 69, indipendentemente dal fatto che uno stia sopra o sotto, è ufficialmente una delle posizioni più scomode da sperimentare durante il sesso!
Intanto partiamo con il fatto che chi sta sopra, a cavalcioni sulla bocca dell’altro, spesso si deve ingobbire e cercare l’incastro perfetto per non soffocare il o la partner, poi chi sta sotto si trova a estendere il collo in maniera innaturale (oltre a rischiare, vedi sopra, di soffocare per il peso dell’altro).
Aggiungiamo che chi sta sotto, ogni tanto magari vorrebbe prendersi una boccata d’aria, cosa che si rivela assolutamente impossibile e fallimentare con un partner che si dimena sopra la bocca!
Vogliamo parlare poi della coordinazione che serve nel cercare di avere un orgasmo mentre si tenta di farlo raggiungere all’altro? Non tutti hanno il dono del multitasking, così come non tutti trovano piacevole raggiungere orgasmi a cavalcioni e non sulla schiena, comodi comodi.
Insomma, si rischia spesso e volentieri di perdere di visto l’obiettivo (il piacere e il suo raggiungimento) per mantenere la posizione.
Il 69 rischia così di diventare un circense esempio di esibizionismo fine a sé stesso, che poi, in verità, cosa c’è da esibire se non si gode come si deve?
Non sarà invece che questa posizione così tanto celebre non sia un tantino sopravvalutata, soprattutto in un’epoca in cui la trasgressione, lasciatecelo dire, la si può trovare anche altrove, non necessariamente in quell’esibizione circense?
Buon sesso come vi pare a tutti!
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